Helium: la decentralizzazione nel futuro delle telecomunicazioni

Cosa è Helium (fino ad ora)

Helium è una rete wireless aperta e decentralizzata costruita su una nuova blockchain con lo scopo di interfacciare il mondo fisico. Si basa su un nuovo tipo di algoritmo di consenso chiamato Proof of Coverage (basato su HoneyBadger BFT). La rete Helium viene utilizzata per instradare i dati provenienti da dispositivi IoT (Internet of Things) a lungo raggio e a bassa potenza che utilizzano il protocollo LongFi di Helium.

Storia

Helium (Nova Labs è la società che guida il progetto Helium, precedentemente si chiamava Helium Inc.) assistita dalla community Helium Foundation che prima si chiamava Decentralized Wireless Alliance) è stata fondata nel 2013 da Shawn Fanning , Amir Haleem e Sean Carey , con la missione di semplificare la costruzione di dispositivi connessi. 
Helium ritiene che le opzioni di connettività wireless di oggi siano del tutto inadeguate per la prossima generazione di devices. Per risolvere questo problema hanno sviluppato l’Helium Hotspot, una combinazione di un nodo blockchain fisico e un gateway wireless che i partecipanti alla rete possono distribuire per ricevere un compenso in HNT, il token nativo. 
Per ricevere i rewards, gli hotspot devono presentare la prova della copertura wireless in un luogo e in un orario verificati crittograficamente. 

Una volta implementata la rete, qualsiasi sensore che utilizza il protocollo wireless Helium LongFi può connettersi ad essa e sulla quale dispositivi alimentati a batteria inviano piccole quantità di dati a distanza di chilometri.

Gli hotspot vengono premiati in HNT in base alla qualità della copertura che forniscono e alla quantità di dati dei sensori LongFi che trasportano per i dispositivi sulla rete. 

La coin HNT viene “burnata” per creare i Data Credits, un NFT (token non fungibile) utilizzato per tutte le fees di transazione sulla rete. 

I Data Credits sono necessari per attività come l’invio dei dati del sensore e l’affermazione della posizione dell’hotspot. 
Qualsiasi dispositivo IoT abilitato per LongFi può inviare dati attraverso qualsiasi hotspot Helium che fornisce copertura.

Crescita del network e problematiche connesse

In sostanza per partecipare al network Helium ed al suo sistema di ricompense è necessario procurarsi un dispositivo hardware chiamato hotspot, posizionarlo e configurarlo correttamente per connetterlo alla rete.

Niente di impossibile, ma certamente non semplice come aprire un wallet su Coinbase per intendersi.

Se il tutto funziona come si deve il proprietario dell’hotspot riceverà delle ricompense in HNT.

Helium ha dimostrato con la sua rete LoRaWAN IoT di saper attirare utenti crescendo da 15.000 hotspot attivi nel gennaio 2021 a oltre 787.000 attuali (maggio 2022) , con circa 3,5 milioni di hotspot in ordine. 

Helium ha sottoscritto partnership di rete con aziende IoT e numerosi prodotti/servizi costruiti sulla rete IoT, tra cui applicazioni in agricoltura, supply chain logistica e monitoraggio ambientale.

Il network Helium e le sue componenti – Validatori, Hotspot/miner, Vendor, etc. – sono in continua evoluzione e qualche volta non tutta fila liscio, e si possono sperimentare problematiche a più livelli, come ad esempio gli hotspot – per periodi più o meno brevi – ricevono rewards ridotte oppure non ne ricevono affatto, gli aggiornamenti software per i Validatori non sempre vanno a buon fine al primo tentativo ed altro ancora.

Insomma abbiamo a che fare con un’ecosistema complesso e se si pensa di entrarci grazie ad soffiata di un amico che ti dice “compra un hotspot e guadagnerai migliaia di euro al mese” meglio rinunciare in partenza.

Se lo scopo, seppur legittimo si intende, è quello di speculare, per rimanere sempre in ambito Helium, forse il consiglio migliore è investire nella coin HNT ed aspettare che il progetto si consolidi.

La novità dell’HIP-51

L’ecosistema “pensante” di Helium si è posto da tempo la domanda di come l’intero progetto possa scalare oltre all’IoT (LoRaWAN) replicando il suo successo inziale su altre reti di telecomunicazione come WiFi, 5G, CDN e VPN.

Per raggiungere questo ambizioso obbiettivo è necessario ridisegnare l’intero ecosistema sia dal punto di vista architetturale che della token economics.

Il contenuto all’interno della proposta HIP-51 (ripresa ed estesa nelle successive HIP-52 e HIP-53) propone la transizione da una blockchain unica ad una struttura di blockchain modulare.
Introducendo in questo modo anche subDAO e subNetwork che saranno basate su specifici protocolli di telecomunicazione decentralizzati (LoRaWAN, WiFi, 5G, CDN, VPN — denominati Decentralized Network Protocols o DNP) , ognuno dei quali vivrà di vita propria all’interno del proprio network (ad esempio l’attuale network LoRaWAN diventerà una subDAO LoRaWAN).

Ogni subDAO avrà il proprio token (denominato Decentralized Network Tokens o DNT ) che permetterà di avere il controllo sulle regole di quella specifica subDAO in merito al PoC – Proof of Coverage – prezzi del data transfer e governance.

Tutto questo trasformerà Helium in un network di network di telecomunicazioni.

La DAO di Helium

La HIP-51 è stata presentata su GitHub il 26 Gennaio 2022 e si basa fondamentalmente su due proposte:

  • L’intero network di Helium (token, hotspot, regole sulle emissioni, governance, etc.) si baserà su di una blockchain di livello 1 (L1). Tutte le attività degli account e le transazioni avverranno su questa Layer-1.

    Quale Layer-1 utilizzare ancora deve essere deciso. Ci sono varie opzioni fra le quali:
    • 1. Mantenere la blockchain Helium
    • 2. Migrare verso blockchain già esistenti come Ethereum o Solana
    • 3. Migrare verso un’architettura personalizzabile come l’ecosistema Cosmos

  • Tutte le subDAO (che a questo punto possono essere assimilate a tanti Layer-2) devono utilizzare degli Oracoli per il proprio network. Ogni Oracolo esegue dei calcoli sul suo DNP (come ad esempio elaborare il Proof of Coverage del network LoRaWAN in modo da determinare i rewards per gli Hotspot) o verificare la situazione staking di DNT di quella subDAO ed una volta raggiunto il consenso su questi calcoli inviano il risultato al network Layer-1.

La proposta si concretizza sul fatto che ogni DNP gestisca la propria subDAO e invii le informazioni delle attività che la riguardano al network principale di Helium tramite questi Oracoli.

Ogni DNP ha la propria tokenomics e governance attraverso la sua subDAO che è composta da tutti i detentori del token di quella DNT.

Rappresentazione dell’architettura Helium con HIP-51

Helium Layer-1: La Governance del network principale

Nuove DNP (Decentralized Network Protocol) andranno (ed è auspicabile che ciò accada) ad aggiungersi al network principale (Helium Layer-1) mediante un processo di governance che è chiamato veHNT ( vote-escrowed HNT).

Come abbiamo già detto con l’introduzione della HIP-51, Helium opererà come un network di network, pertanto si richiede un meccanismo di governance per l’intero ecosistema.

Sebbene ogni subNetwork è in grado di gestire il proprio livello di governance attraverso la subDAO e suoi DNT, tutto ciò che andrà a coinvolgere l’intera rete Helium sarà valutato dal sistema di governance veHNT ( vote-escrowed HNT ).

Il potere di voto, espresso in veHNT, di ogni partecipante sarà determinato da:

  1. La quantità di HNT in staking
  2. La quantità di tempo che ci impegniamo a tenere in staking questi HNT

Da tenere presente che il veHNT non è assolutamente trasferibile ed è rappresentato da coupon non-fungibile (quindi mi viene da pensare da NFTs) associato all’address HNT dell’utente.

Cambiamenti importanti nella tokenomics

Gli autori della proposta HIP-51 hanno tenuto a sottolineare che per garantire l’equilibrio all’interno di ogni subDAO e di conseguenza nel network globale era necessario impostare alcuni vincoli economici.

  • HNT rimane la coin su cui si effettua il buy-and-burn quindi rimarrà al centro dell’intero ecosistema. I Data Credits – generati dall’attività su ogni subNetwork – diventano universali all’interno del sistema e possono essere creati per bruciare HNT e trasferiti ed utilizzabili su qualsiasi DNP.
    Questo è un cambiamento notevole, perchè nella situazione attuale i Data Credits non possono essere trasferiti
  • I rewards derivanti dal mining degli hotspot appartenenti ad un determinato DNP sono distribuiti nel corrispondente token di quella DNT.
    L’intento è quello di incoraggiare l’implementazione negli wallet di funzionalità che effettuino un auto-swap dai loro token DNT in HNT, sempre se lo desidera fare.
  • I token delle DNT possono essere tradati sui mercati secondari, ma sono redimibili con HNT.
  • Ciascuna DNP può definire le proprie regole di emissione e distribuzione dei propri token DNT

Conclusioni

I concetti espressi in questa proposta hanno una valenza rivoluzionaria per Helium.

La sua implementazione necessiterà di un effort importante a tutti i livelli, uno di questi è quello di far comprendere all’attuale community l’importanza di questo passaggio, ma soprattutto riuscire a coinvolgere nuovi soggetti di natura industriale che riconoscano le potenzialità e quindi pianifichino l’ingresso con i loro prodotti/servizi in Helium.

E’ altrettanto fondamentale riconoscere tutto questo si basa su una sempre più ampia diffusione della rete di hotspot che rappresenta la base della decentralizzazione di questo network, pertanto è’ importante che vengano eliminate tutte le incertezze che sono presenti nella versione attuale di Helium, legate alla non sempre semplice comprensione di dove installare i device, come configurarli e vai di seguito, in una parola deve essere abbassata la barriera di ingresso per i nuovi miners e non ultimo dare certezza al meccanismo di incentivazione.

Non sono sfide facili da raggiungere, ma è lì che si gioca il futuro di quella che si candida a diventare la rete delle reti di telecomunicazione.

Analisi Mercato #NFT : 2021 confronto Q2 con Q3

E’ stato rilasciato il NON-FUNGIBLE TOKENS QUARTERLY REPORT Q3 2021 (www.nonfungible.com), che anche questo trimestre mi permetterà mettere a confronto i dati con quello precedente .

DISCLAIMER: Tutti i testi sono tratti dal Report in questione, il mio lavoro si è limitato nel mettere a confronto i grafici Q2 con Q3

PERFOMANCE Q3 vs Q2

Il terzo trimestre del 2021 ha superato di molto la soglia del miliardo, con quasi 6 miliardi di dollari scambiati sulla sola blockchain di Ethereum.

Tutti gli indicatori continuano ad aumentare, con il numero di portafogli in uso sia da acquirenti che da venditori in costante aumento.

Si noti che il numero di venditori sta crescendo più rapidamente del numero di acquirenti, il che potrebbe suggerire che la conversione dei “nuovi entranti” in “trader NFT” stia accelerando.

QUANTI UTENTI?

Possiamo chiaramente vedere un cambiamento abbastanza profondo dalla fine di luglio 2021, quando il numero di wallet attivi aumenta gradualmente da 30.000 a quasi 140.000 wallet attivi settimanali.

Come alla fine del trimestre precedente, osserviamo una ricaduta dopo il picco, ma il trimestre si chiude comunque con un nuovo trend rialzista a quasi 100.000 wallet  attivi/settimana.

QUANTI DOLLARI SONO STATI TRADATI?

Alla fine di agosto abbiamo asistito al massimo storico di scambi in USD, ed abbiamo assistito ad un altro massimo storico quello degli wallet  attivi.

Il volume settimanale che era già di quasi $ 91 milioni a settimana è salito a $ 1,674 miliardi in 2 mesi.

Dopo questo picco, notiamo che il volume settimanale si stabilizza a un livello quasi 3 volte superiore al livello precedente, intorno ai 300 milioni di dollari a settimana.

QUANTO SONO “FEDELI” GLI UTENTI NFT?

Rispetto al secondo trimestre del 2021, il tasso di ritenzione della maggior parte dei segmenti è aumentato enormemente, ad eccezione dei collezionabili che hanno registrato un calo dello 0,7% e dello sport con un calo di quasi il 2%.

Il Metaverse ha visto l’aumento maggiore (+7,13%), indicando una rinascita di interesse per questo settore che sembrava essersi calmato durante l’hype dei Collectibles.

Si noti che la tendenza di gioco visualizzata dovrebbe essere considerata tenendo conto del fatto che la maggior parte dell’attività ora si svolge sulle side-chain di Ethereum.

COME SONO DISTRIBUITI I SEGMENTI ALL’INTERNO DEL MERCATO NFT

La mania dei collezionabili nel secondo trimestre ha scatenato una vera frenesia nel terzo trimestre, tanto che oltre il 90% del volume in USD delle negoziazioni NFT su Ethereum durante la settimana dell’08.16 era relativo ai collectibles.

Ciò può essere spiegato dal doppio trend di aumento di valore di collectibles“stellari” come CryptoPunks o Bored Ape Yacht Club, ma anche dalla moltiplicazione pressoché infinita di progetti Collectible nel periodo (Aumento di valore e volume + Speculazione)

EVOLUZIONE DEL MERCATO NEL TEMPO (IN DOLLARI)

Il contrasto tra i volumi scambiati in USD e il volume delle vendite è ancora una volta molto netto.

I 3 segmenti che spiccano qui sono chiaramente Collectibles, Gaming e Metaverse. Il volume di questi 3 segmenti sembra aver perso un po’ di velocità a settembre, ma il trend riprende a salire alla fine del trimestre.

In confronto, il volume degli altri 3 segmenti (Utility, Art & Sport) è poco visibile, indicando che il valore medio di questi beni è particolarmente elevato, questo è particolarmente evidente nel segmento Arte

EVOLUZIONE DEL MERCATO NEL TEMPO (IN QUANTITA’)

Il contrasto tra i volumi scambiati in USD e il volume delle vendite è ancora una volta molto netto.

I 3 segmenti che spiccano qui sono chiaramente Collectibles, Gaming e Metaverse. Il volume di questi 3 segmenti sembra aver perso un po’ di velocità a settembre, ma il trend riprende a salire alla fine del trimestre.

In confronto, il volume degli altri 3 segmenti (Utility, Art & Sport) è poco visibile, indicando che il valore medio di questi beni è particolarmente elevato, questo è particolarmente evidente nel segmento Arte

DISTRIBUZIONI DEI SEGMENTI ALL’INTERNO DELL’INTERO MERCATO

GAMING

SPORT

ARTE

COLLECTIBLES

METAVERSI

UTILITY

LIQUIDITY RATE

Il Liquidity Rate è un indicatore esclusivo calcolato e sviluppato dal team di NonFungible.com, il suo scopo è quello di offrire una panoramica della liquidità degli asset sul mercato.

Questo indicatore è calcolato dividendo il volume di asset unici che sono stati scambiati sul Mercato Secondario, con l’offerta totale disponibile per ciascun tipo di asset.

Questo indicatore deve essere letto e analizzato solo in confronto con le prestazioni di altri segmenti e/o progetti.

Tutti i Liquidity Rates sono aumentati notevolmente rispetto al Q2 ad eccezione dello Sport (-2,48%)

Gli oggetti da collezione hanno mostrato una liquidità sorprendente, dato il volume di nuovi oggetti da collezione che sono stati creati sul mercato. L’arte mostra un buon aumento di oltre il 3% della sua liquidità complessiva, che è l’aumento maggiore rispetto al secondo trimestre.

Il Metaverse si è stabilizzato con un leggero aumento dell’1,1% mentre Gaming è passato dallo 0,04% all’1,64%.

DISTRIBUZIONE FRA MERCATO PRIMARIO E SECONDARIO

Conclusioni

La distribuzione tra mercato primario e mercato secondario è un forte indicatore per aiutare a misurare le fasi di sviluppo nel mercato, o almeno, per questo particolare segmento.

Il mercato primario significa che le attività sono nella loro fase iniziale di emissione, in altre parole, gli wallet si stanno riempiendo di asset.

D’altra parte, un mercato secondario dominante sarebbe più un riflesso di un mercato che potrebbe essere più maturo, dove i progetti hanno iniziato a rallentare la propria produzione di asset e dove sta prendendo il sopravvento il Peer to Peer Market

Arte

La distribuzione tra mercato primario e mercato secondario si è evoluta notevolmente, il mercato primario ha rappresentato il 49% del valore di mercato contro solo il 21% del terzo trimestre. Ciò significa che le opere emesse da artisti già riconosciuti sono sempre più viste come riserve di valore. Il livello di rischio dell’arte emessa sul mercato primario sembra ancora troppo alto per la maggior parte dei collezionisti.

Collectibles

La quota del mercato primario qui è più che raddoppiata, fino a rappresentare il 75% dell’intero mercato dei collezionabili. Questo tasso estremamente elevato riflette la saturazione relativa di questo segmento: troppi asset emessi per una rivendita troppo ridotta, oa prezzi inferiori.

Il presupposto qui è che il prezzo sul Mercato Secondario tende a diminuire, perché il Mercato Secondario rimane impressionante in termini di numero di vendite (42%) solo per il 25% del valore.

Sport

Lo sport è uno di quei segmenti in cui il volume delle vendite tra Mercato Primario e Secondario è quasi in equilibrio. Questo fenomeno piuttosto raro può essere spiegato dalla forte crescita del segmento abbinata a un mercato secondario ancora dinamico.

Gaming

Il trend si è invertito rispetto al secondo trimestre, con il mercato primario passato dal 28% all’81% del valore. Dal punto di vista del volume delle vendite, il rapporto è rimasto lo stesso. Questo fenomeno è spiegato dall’ascesa di “Loot”, il cui valore è esploso in poche settimane.

Metaverses

All’interno dei Metaversi, anche la quota di mercato primario è aumentata in modo significativo sia dal punto di vista del volume di scambi in USD che dal punto di vista del volume delle vendite. The Sandbox è uno degli ultimi Metaverse su Ethereum che continua a vendere su una base regolare.

.

Utility

La distribuzione del Mercato delle Utilities è rimasta relativamente stazionaria rispetto al secondo trimestre 2021, si osserva una leggera ripresa nel Mercato Secondario, che passa dal 26 al 33% (USD) e dall’1 al 4% (Volume delle vendite).

#NFT : Prezzi e Volumi sono corretti?

Da tempo pubblico post che hanno come tema gli NFT, ed un aspetto che mi interessa è analizzare i dati di mercato NFT per segmento (Cryptoart, Collectibles, Gaming, Metaverse, Utilities, Sport) ed anche per singoli progetti appartenenti ad ogni segmento (Superrare, Foundation, Nifty Gateway per la CryptoArt o CryptoPunks, Meebits etc per i Collectibles e così via).

Nei mesi ci siamo (in questa ricerca si sono aggregati alcune persone di Vivido la nostra azienda di sviluppo software) ed abbiamo implementato una piattaforma completamente autonoma, a partire da un nostro nodo blockchain Ethereum, che alimenta in tempo reale un database nosql, e mediante un applicazione di business intelligence ci permette di analizzare i dati e di conseguenza estrarre informazioni sulla vita degli NFT, sia storici che in real-time.

Non è stato, e non essendo concluso, possiamo affermare che non è un’analisi semplice, perchè analizzare la blockchain ha le sue complessità, ed a loro volta gli NFT hanno le loro particolarità, tanto che è necessario, prima di inserire a “sistema” un nuovo contratto, analizzarlo a fondo proprio per far emergere le sue specificità.

Ed è in una di queste analisi relative al progetto Meebits di Larvalabs (gli stessi che sono dietro al progetto CryptoPunks tanto per intendersi) che abbiamo riscontrato delle differenze fra i nostri dati e quelli di siti famosi come NonFungible.com e CryptoSlam.io .

Essendo per l’appunto ben consapevoli delle difficoltà nell’analizzare i dati e senza nessuna pretesa di essere dalla parte della ragione, e certi di fare un servizio a tutta la comunità di appassionati di NFT, abbiamo scritto un post che descrive le differenze che abbiamo riscontrato ed invita sia NonFungible.com che CryptoSlam ad un confronto sul merito.

Il post del nostro Pietro Vaccarello lo trovate qui: 1 Million dollar Meebits

Il tweet di ingaggio è questo:

Analisi Mercato #NFT : 2021 confronto Q1 con Q2

E’ stato rilasciato il NON-FUNGIBLE TOKENS QUARTERLY REPORT Q2 2021 (www.nonfungible.com), report che attendevo con ansia per fare un confronto con il precedente trimestre in considerazione anche del periodo di montagne russe che lo spazio NFT ha attraversato in questo primo semestre.

DISCLAIMER: Tutti i testi sono tratti dal Report in questione, il mio lavoro si è limitato nel mettere a confronto i grafici Q2 con Q1

PERFOMANCE Q2 vs Q1

Il secondo trimestre del 2021 è stato un altro record per il settore NFT.

Nel trimestre precedente il volume totale scambiato ha superato i 500 milioni, in questo trimestre è stata superata la soglia dei 700 milioni.

Durante questo trimestre c’è stato anche un nuovo record nel numero di wallet attivi (> 175.000) con il numero di buyers e sellers ancora in aumento.

Notiamo un segnale molto positivo: il numero di buyers (+38%) sta aumentando più rapidamente del numero di sellers (+25%) , il che significa che gli NFT stanno attirando più interesse di quanto ne stiano perdendo

QUANTI UTENTI?

Nonostante l’elevata volatilità del numero di portafogli attivi (legata quasi sicuramente all’effetto dell’interesse mediatico e dei vari progetti), osserviamo una forma di stabilizzazione di circa 30.000 wallet attivi a settimana alla fine del secondo trimestre.

Allo stesso tempo, il volume di buyers e sellers è cresciuto in modo relativamente costante, raggiungendo livelli simbolici di 15.000 buyers a settimana a fronte di quasi 10.000 sellers a settimana.

QUANTI DOLLARI SONO STATI TRADATI?

La crescita osservata nel primo trimestre del 2021 è stata nulla rispetto ai volumi scambiati nel secondo trimestre.

Tra la fine di aprile e la fine di maggio, il volume scambiato settimanale è passato da 50 milioni di dollari a quasi 200 milioni di dollari, con un aumento del 300%.

Infine, nonostante un calo del volume di quasi il 60% alla fine di maggio, il volume sta riprendendo a salire dopo aver toccato il fondo a $ 27 milioni di USD / settimana all’inizio di giugno.

QUANTO SONO “FEDELI” GLI UTENTI NFT?

Questo esclusivo indicatore creato da NonFungible.com dà un punteggio a qualsiasi progetto NFT, a seconda della ricorrenza delle interazioni dei loro utenti. In poche parole, se gli utenti visitano un progetto solo una volta ogni 6 mesi, il Retention Rate sarà basso, al contrario, se tutti gli utenti accedono ogni giorno per giocare, il Retention Rate  sarà del 100%.

Questa metrica dovrebbe essere vista come un segno della lealtà di una comunità verso un progetto o un segmento.

Rispetto al primo trimestre del 2021, la maggior parte dei segmenti ha un Retention Rate  inferiore (Utility -1%, Arte -1,1%, Sport -2,71%, Collezionismo -0,9%, Giochi -0,13%).

Solo il segmento Metaverse mostra un leggero aumento del suo Retention Rate con un incremento dello 0,2%.

Questo calo complessivo può essere spiegato dall’improvviso aumento dei prezzi e dall’incertezza globale legata al boom e alla volatilità dei mercati NFT negli ultimi mesi.

COME SONO DISTRIBUITI I SEGMENTI ALL’INTERNO DEL MERCATO NFT

Il mercato è più polarizzato che mai intorno al segmento Collectibles, che da solo rappresenta i 2/3 di tutto il volume scambiato in questo trimestre.

Questa esplosione nel segmento Collectibles può essere spiegata dal rinnovato entusiasmo per CryptoPunk e dal lancio di MeeBits da parte dello stesso studio (Larva Labs) in questo periodo.

L’arte si posiziona come segmento secondario con solo il 14% del volume in USD.

EVOLUZIONE DEL MERCATO NEL TEMPO (IN DOLLARI)

Il picco di inizio maggio evidenzia l’impatto che il lancio di Meebits ha avuto sulla morfologia del mercato NFT in questo trimestre.

L’arte mostra un rallentamento graduale da quasi $ 15 milioni a settimana a poco meno di $ 5 milioni a settimana.

(Si noti che le vendite di NBA Top Shot e dei Punks da Sotheby’s o Tim Berners-Lee non vengono prese in considerazione)

EVOLUZIONE DEL MERCATO NEL TEMPO (IN QUANTITA’)

È interessante osservare che allo stesso tempo il volume delle vendite settimanali è rimasto sostanzialmente stabile, con un calo relativo da 48.000 vendite settimanali a poco meno di 35.000.

Ancora una volta, il volume delle vendite è il riflesso di una tendenza sottostante, acquirenti che non sono necessariamente influenzati dagli effetti della pubblicità o delle tendenze dei media.

Sport e Collezionismo occupano ancora un posto importante nel mercato. Si vede che il segmento Utilities è l’unico ad aver progressivamente guadagnato terreno in questo periodo.

Questo segmento dei servizi di pubblica utilità è sicuramente uno da tenere d’occhio per i prossimi mesi e anni.

DISTRIBUZIONI DEI SEGMENTI ALL’INTERNO DELL’INTERO MERCATO

LIQUIDITY RATE

Il Liquidity Rate è un indicatore esclusivo calcolato e sviluppato dal team di NonFungible.com, il suo scopo è quello di offrire una panoramica della liquidità degli asset nel mercato.

Questo indicatore è calcolato dividendo il volume di asset unici che sono stati scambiati sul mercato secondario, con l’offerta totale disponibile per ogni tipo di asset.

Questo indicatore deve essere letto e analizzato solo rispetto alla performance di altri segmenti e / o progetti.

Il tasso di liquidità è leggermente diminuito per la maggior parte dei segmenti

-0.02 per Utility, -0.43 per Art, -0.19 per Sport, -0.01 per Collectibles & Gaming

L’unico segmento che ha visto un aumento del suo tasso di liquidità è il Metaverse, con un piccolo aumento di +0.07

I 10 PROGETTI PIU’ PROFITTEVOLI

DISTRIBUZIONE FRA MERCATO PRIMARIO E SECONDARIO

La distribuzione tra mercato primario e mercato secondario è un forte indicatore per aiutare a misurare le fasi di sviluppo nel mercato, o almeno, per questo particolare segmento.

Il mercato primario significa che le attività sono nella loro fase iniziale di emissione, in altre parole, gli wallet si stanno riempiendo di asset.

D’altra parte, un mercato secondario dominante sarebbe più un riflesso di un mercato che potrebbe essere più maturo, dove i progetti hanno iniziato a rallentare la propria produzione di asset e dove sta prendendo il sopravvento il Peer to Peer Market

Arte

Il mercato primario ha guadagnato il 10% sul mercato secondario in termini di volume scambiato in USD rispetto al primo trimestre. Allo stesso tempo, la distribuzione tra mercato secondario e primario è rimasta esattamente la stessa del primo trimestre dal punto di vista dei volumi di vendita.

Collectibles

Anche qui il mercato primario ha guadagnato importanza, in aumento del 15% rispetto al primo trimestre. In crescita anche il mercato primario (+9%) in termini di volumi di vendita.

Sport

Il mercato primario era già molto importante (62%) nel primo trimestre e ha raggiunto la soglia del 70%. È senza dubbio un segmento in crescita dove gli acquirenti sono ancora affamati di nuovi asset.

Sarà necessario essere vigili nel punto di svolta in cui il mercato secondario riprende il sopravvento sul mercato primario. Questo punto potrebbe segnalare che il mercato in questo segmento si sta saturando con troppi asset o che i progetti stanno lottando per offrire nuovi asset di valore.

Gaming

Il gaming segue un andamento in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri segmenti, con un mercato primario in forte contrazione (-21%) dal punto di vista degli scambi in USD ma in crescita in termini di numero di vendite (+ 14%). In breve: più asset venduti sul mercato primario a un prezzo molto più basso. Al contrario, solo i beni più preziosi vengono scambiati sul mercato secondario.

Metaverses

Il segmento dei metaversi ha visto il proprio mercato primario quasi raddoppiare (+77%) rispetto al primo trimestre, trainato in gran parte dalle prevendite di The Sandbox e conferma l’interesse dei buyer per questi universi virtuali.

Utility

Confermato il trend del segmento Utilities. Il mercato primario è passato dal 61% al 74%, con un incremento del 3% in termini di distribuzione delle vendite. L’andamento del mercato in questo segmento non è paragonabile ad altri segmenti per la natura stessa delle attività negoziate.